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E' ancora aperto il dibattito se chiamarla zucchina o zucchino; quel che è certo, però, è che questo ortaggio appartenente alla famiglia delle cucurbitacee non solo è buonissimo, ma fa bene al nostro organismo e anche alla nostra linea!
La zucchina va colta quando non è ancora matura, altrimenti non solo rischierebbe di "evolversi" in zucca ma anche di diventare immangiabile.
L'ortaggio, avente origini antichissime, esiste in natura in diverse varietà, caratterizzate da forme e colori differenti tra loro.
Coltura di tipo annuale, la zucchina è una pianta di origine tropicale e, in quanto tale, ha bisogno di temperature miti e stabili per germogliare correttamente.
Per ottenere dei risultati soddisfacenti è quindi consigliabile avviare la semina in semenzaio protetto a partire dal mese di marzo, trapiantando le neonate colture di cucurbitacea tra i mesi di aprile e maggio; in alternativa, seminiamo direttamente in orto a partire dal mese di aprile, a condizione di garantire ai semi temperature notturne che non scendano al di sotto dei 15 gradi.
Nel frattempo, possiamo occuparci della preparazione del terreno che ospiterà le neonate colture. Il suolo dovrà essere lavorato in profondità, ben nutrito con sostanze organiche e deve essere mantenuto umido ma non stagnante. Altro aspetto importantissimo da gestire riguarda il sesto di impianto delle piante di zucchine, che dovranno essere distanti tra loro in un'area di 100x80 cm.
La coltivazione della zucchina può essere gestita sia in orto che in serra, così come in vaso comodamente posto su balcone o terrazzo con molta facilità.
Dobbiamo porre, però, attenzione all'annaffiatura della pianta: mai annaffiare le foglie della cucurbitacea, ma solo il terreno e solo con acqua a temperatura ambiente, da fornire in maniera copiosa alle piantine durante le prime ore della giornata.
In linea di massima la coltivazione invernale delle zucchine sarebbe sconsigliata: le piantine rischierebbero, infatti, di danneggiarsi a causa del freddo eccessivo.
Ciò non significa, tuttavia, che sia un'impresa possibile ottenere deliziosi ortaggi in periodi piuttosto proibitivi per la cucurbitacea, specialmente si dispone di una piccola serra per avviare la coltivazione delle piante di zucchine. Dobbiamo ricordare, ovviamente, di garantire il giusto ricambio d'aria alle piantine durante le ore più calde della giornata e di non sottoporre le piantine a caldo e umidità eccessivi.
Possiamo avvalerci anche di un'area protetta della nostra abitazione, gestendo così la coltura in vaso.
La pianta di zucchina non viene generalmente potata, giacché la cucurbitacea sviluppa proprio in prossimità della cima i fiori e i frutti della pianta. Potare la coltura in maniera "assassina", quindi, rischierebbe di comprometterne la produttività.
Possiamo, però, disfarci delle grandi foglie ingiallite della coltura, nonché eliminare quelle che crescono a 5 cm dal fusto in caso di eccessiva produttività fogliare.
Nel periodo di crescita delle piante di zucchina, le foglie della cucurbitacea iniziano ad invecchiare, diventando dapprima gialle e poi cadendo dal cespuglio. Dobbiamo, però, anche porre un occhio di riguardo nei momenti dell'annaffiatura e della fertilizzazione delle piante: mai eccedere nelle dosi di acqua e sostanze nutritive.
Oltre all'annaffiatura, un altro importante aspetto può incidere sull'ottenimento di un raccolto prolifico di zucchine: il nutrimento del suolo ospitante le colture.
Letame pellettato e macerato d'ortica saranno dei coadiuvanti naturali al cento percento perfetti per fornire alle colture tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno per crescere rigogliosa. Ricordiamoci, infine, di fornire alle piantine i giusti sostegni per crescere forti.
Il ricambio d'aria per le piante di zucchina, siano esse coltivate indoor o in campo aperto, è fondamentale per evitare l'insorgenza di diverse patologie. Tra quelle che possono attaccare maggiormente la cucurbitacea ricordiamo: muffa grigia, peronospora e ruggine.
Esistono rimedi naturali per contrastare tali malattie, come il bicarbonato di sodio o lo zolfo; ricordiamo, però, che una corretta igienizzazione degli strumenti usati per potare le piante potrà prevenire l'insorgenza di queste pericolose malattie.
Sapone di Marsiglia e olio di neem saranno invece rimedi salvavita contro l'aggressione dei tediosi afidi.
Abbiamo già anticipato che la zucchina va colta quando l'ortaggio è ancora immaturo, altrimenti rischia di diventare immangiabile.
Con forbici disinfettate o a mani nude stacchiamo lo zucchino torcendo l'attaccatura del frutto.
Consumare la verdura freschissima dopo averla appena colta regala al nostro palato un gusto e una miniera infinita di nutrienti a dir poco pazzesca; se, però, otteniamo un raccolto super prolifico potrebbe essere ardua l'impresa di mangiare tutto e subito, soprattutto nel caso delle zucchine.
Niente paura, però: possiamo conservare gli ortaggi in luogo fresco e asciutto, surgelare le zucchine magari tagliandole in rondelle o cubetti oppure avvalendosi delle arcinote e amatissime conserve sott'olio, in agrodolce o sotto aceto dopo aver cotto le zucchine.
Il miglior metodo di conservazione delle zucchine in eccesso consiste nel metodo dell'essiccazione dell'ortaggio.
Se non disponiamo di un essiccatore per ottenere delle croccanti chips da consumare quando ne abbiamo voglia, possiamo sperimentare l'essiccazione "casalinga" avvalendoci del nostro forno. Ponendolo in modalità ventilata e a temperatura bassa, teniamo lo sportello del forno leggermente socchiuso e otterremo delle zucchine essiccate (quasi) come in essiccatore.
Per ottenere un maggior numero di semi di zucchina è importante lasciare maturare l'ortaggio senza però farlo ammorbidire troppo: due mesi saranno sufficienti.
Una volta raccolto lo zucchino, poniamolo in luogo buio e ben riparato per circa 2-3 settimane; trascorso tale periodo tagliamolo a metà per il lato lungo e preleviamo i semi, magari aiutandoci con un cucchiaio.
Lo step successivo consiste nello sciacquare i semi dell'ortaggio avvalendoci di un colino, riponendoli successivamente su un piatto o su una carta oleata.
Lasciamoli essiccare per due settimane in luogo ombreggiato e otterremo nuovi semini da piantare.
Ricca d'acqua e di sali minerali come ferro, calcio e fosforo, la zucchina è uno degli alimenti cardine delle diete ipocaloriche. L'ortaggio vanta, inoltre, proprietà rinfrescanti, sazianti e depurative.
100 gr di zucchina contengono: