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Non esiste una portata che non sia nobilitata dal suo profumo e dal suo sapore. Il prezzemolo, appartenente alla famiglia delle ombrellifere, è una delle colture aromatiche più utilizzate all'interno delle nostre cucine parimenti al basilico.
Il prezzemolo è una coltura biennale, dalla quale con qualche piccolo accorgimento è possibile ottenere persino dei semi casalinghi da ripiantare nel terreno, per ottenere una nuova, freschissima produzione.
La pianta, facilissima da gestire, si contraddistingue per la sua "rusticità" che la rende una vera manna dal cielo anche per gli agricoltori meno esperti. Unico neo? Il prezzemolo non sopporta il gelo.
Il prezzemolo è una pianta che ben cresce a temperature miti, né bollenti né gelide.
Tale peculiarità consente di inserire direttamente i semi in vaso o in campo aperto a partire da febbraio sino al mese di settembre. Unico accorgimento riguarda proprio i semi: prima di essere interrati per dare il via ad una prolifica produzione è consigliabile tenerli a mollo per 24 ore in acqua calda.
Il terreno ospitante i semi dovrà possedere un altissimo potere drenante, essere leggero, morbido e ben concimato. Che si tratti di interramento di semi o di trapianto di piantine già acquistate, sarà importante impostare un corretto sesto di impianto del nostro prezzemolo: le piante di ombrellifera andranno distanziate l'una dall'altra almeno 10 cm e poste su file distanti reciprocamente 30 cm.
Abbiamo sottolineato quanto la coltivazione del prezzemolo possa essere semplice e pratica. L'ombrellifera, infatti, non richiede particolari attenzione eccezion fatta per la protezione da aggressioni di insetti e patologie e, soprattutto, una corretta gestione dell'annaffiatura dell'ombrellifera: la pianta andrà bagnata costantemente, senza eccedere.
Coltura resistente, il prezzemolo può essere coltivato anche in serra protetta o in vaso posto in interni al fine di proteggerla da eccessiva calura o dalle gelide temperature invernali.
L'accorgimento da seguire è quello di evitare i ristagni idrici, mantenendo il suolo umido e la pianta in area soleggiata.
Nonostante il prezzemolo adori temperature miti tendenti al caldo, bisogna prestare molta attenzione all'eccessiva aggressione solare.
Per tutelare le piantine aromatiche dal caldo eccessivo, quindi, sarà bene pacciamare con un telo nero o ricorrere ai reti ombreggianti durante le ore "calienti" della giornata. In caso di freddo eccessivo, al contrario, potremo avvalerci della salvifica tecnica del rincalzo del suolo.
Le malattie che possono colpire le piante di prezzemolo sono legate ad un'eccessiva pratica di irrigazione.
Evitare i ristagni idrici aiuterà a tenere lontana la muffa. Per quanto riguarda l'aggressione da parte di insetti e parassiti bisogna porre attenzione che afidi e maggiolini non vengano ad attaccare la pianta. Niente paura, però: l'olio di neem è un rimedio naturale sicuro e a prova di golosi insetti!
Il prezzemolo è una pianta che vanta una crescita rapida e che può essere raccolta praticamente in ogni momento.
Per evitare all'ombrellifera eccessivo stress causato dalla raccolta possiamo cominciare a tagliare lo stelo il più vicino possibile al terreno, avendo cura di lasciare intatto il germoglio centrale. Il prezzemolo appena raccolto donerà un sapore unico a qualunque pietanza.
Abbiamo raccolto tantissimo prezzemolo ma non riusciamo a consumarlo fresco? Niente paura, possiamo congelare le sue profumatissime foglie e utilizzarle al bisogno, oppure possiamo essiccarlo. Scopriamo insieme come.
Un altro metodo facile per mantenere il prezzemolo a lungo in modo da averlo a disposizione quando vogliamo è quello dell'essiccazione.
Essiccare il prezzemolo a casa è semplicissimo: basta avere a disposizione un forno classico o a microonde e seguire qualche piccolo accorgimento per ottenere una "spezia homemade" da utilizzare nel sugo o sui secondi a base di carne, pesce e verdure.
Il procedimento di essiccazione a microonde è il più rapido: basta far cuocere le foglioline per un paio di minuti all'interno del microonde pulito, ripetendo spesso il procedimento sino a che le foglioline non saranno del tutto essiccate.
Se disponiamo di un forno classico, invece, dopo aver sbollentato l'aromatica ben pulita in acqua bollente per circa trenta secondi poniamola su una teglia foderata con carta forno; inseriamo la teglia all'interno dell'elettrodomestico a bassissima temperatura e lasciamo essiccare il prezzemolo dalle due alle quattro ore avendo cura di controllare il forno ogni quindici minuti. In alternativa, essicchiamo il prezzemolo in forno precedentemente riscaldato ma spento.
Una volta ottenuta l'essiccazione desiderata, sbricioliamo il prezzemolo e conserviamolo in barattoli chiusi ermeticamente.
Essendo una coltura biennale, il prezzemolo va a fiore in periodi alterni.
E' il periodo della fioritura il momento giusto per ottenere e raccogliere i semi dell'aromatica, in modo da poterli riseminare e continuare ad avere un raccolto prolifico praticamente tutto l'anno!
Innanzitutto, ricordiamo un fattore importante: affinché il prezzemolo fiorisca non deve essere reciso. Ecco perché è bene scegliere di "sacrificare" alcune colture dell'ombrellifera per ottenere una mole considerevole di semi.
Le piante in fioritura andrebbero protette dal vento e da eventuali "aggressori famelici" quali i cardellini, golosi di semi dell'ombrellifera. Altro consiglio da seguire per ottenere il maggior numero di semi possibili è quello di porre un sacchetto di carta nell'area vicina al fiore di prezzemolo.
Il prezzemolo era noto sin dall'antica Grecia per le sue qualità ritenute a dir poco magiche.
"Poteri leggendari" a parte, l'aromatica è una miniera di nutrienti e vanta una molteplicità di usi tersapeutici, dagli alimentari ai medicamentosi. Il prezzemolo è ricco di vitamina C, potassio e betacarotene: questi e altri nutrienti regalano al nostro organismo difese immunitarie, capelli e unghie più forti.
Nonostante le innumerevoli qualità, dobbiamo fare attenzione a non eccedere con le dosi, evitando il prezzemolo in gravidanza e riducendone l'uso in caso di problemi renali.
100 gr di prezzemolo contengono: