Il pomodoro perbruzzo è una varietà di pomodoro a cuore e a pera, di pezzatura grande, che si distingue per il suo sapore dolce e la sua buccia sottile. Dal colore rosso acceso con qualche striatura verdastra, questo frutto è eccezionale se utilizzato per la creazione di conserve e sughi. Risulta essere ottimo anche se consumato crudo. Il pomodoro perbruzzo produce frutti di forma piriforme con costolatura pronunciata e peso medio di 300 grammi. La pianta è a crescita indeterminata, cioè a sviluppo illimitato, ed è molto vigorosa e produttiva. Il pomodoro perbruzzo è adatto per la coltivazione in serra o in pieno campo.
La pianta di pomodoro perbruzzo ha un'altezza variabile tra i 150 e i 200 cm e si presenta robusta e ramificata, con una buona copertura fogliare. Le foglie sono di colore verde scuro, lobate e pelose. I fiori sono gialli e si raggruppano in infiorescenze a grappolo. I frutti sono di forma piriforme appiattita e costoluti, di colore rosso brillante, con una spalla verde accennata. La buccia è sottile e liscia, la polpa è compatta e aromatica, con pochi semi.
Il pomodoro perbruzzo si semina da febbraio a marzo in semenzaio al coperto o in serra riscaldata. Si utilizza un terriccio soffice e fertile, ben drenato e umido. Si distribuiscono i semi a spaglio o in file distanziate di 10-15 cm, coprendoli con uno strato sottile di terriccio. Si mantiene una temperatura costante di 18-20 °C e si annaffia regolarmente con acqua tiepida. Si effettua il trapianto in pieno campo da aprile a maggio, quando le piante hanno raggiunto i 10-15 cm di altezza e hanno sviluppato almeno 4-5 foglie vere.
Il pomodoro perbruzzo si coltiva in pieno campo da aprile a settembre, preferendo una posizione soleggiata e riparata dai venti. Si sceglie un terreno ricco di sostanza organica, irriguo, neutro, drenante e a medio impasto. Si concima il terreno almeno 20 giorni prima del trapianto con letame maturo o compost e/o concimi minerali a lenta cessione con azoto, fosforo e potassio in rapporto equilibrato. Si trapiantano le piantine nelle ore più fresche della giornata, interrando solo la zolletta e lasciando una distanza di 50 cm sulla fila e di 80-100 cm tra le file. Si irriga leggermente il terreno per facilitare l'attecchimento. Si effettuano delle irrigazioni regolari
Si effettuano delle irrigazioni regolari e moderate, evitando i ristagni idrici e le bagnature delle foglie. Si effettua una concimazione di copertura ogni 15-20 giorni con concimi liquidi ricchi di potassio e poveri di azoto. Si sostengono le piante con canne di bambù o pali di legno, legandole con spago o rafia. Si eliminano i germogli ascellari (cimature) per favorire lo sviluppo dei frutti. Si eliminano le foglie basali e quelle malate o ingiallite. Si proteggono le piante dai parassiti e dalle malattie con trattamenti preventivi e curativi a base di prodotti naturali o specifici.
Per coltivare il pomodoro perbruzzo con successo si consiglia di seguire alcuni accorgimenti:
Il pomodoro perbruzzo è una varietà abbastanza resistente alle malattie e ai parassiti che possono colpire il pomodoro. Tuttavia, può essere soggetto ad alcuni attacchi che possono compromettere la sua coltivazione. Tra questi si ricordano:
Il pomodoro perbruzzo è un ortaggio ricco di proprietà benefiche per la salute. Contiene infatti vitamine (A, C, E, K, B1, B2, B3, B6), minerali (potassio, fosforo, calcio, magnesio, ferro), antiossidanti (licopene, caroteni, flavonoidi), fibre e acqua. Questi nutrienti aiutano a:
Calorie | Proteine | Carboidrati | Grassi | Fibre |
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18 kcal | 0.9 g | 3.5 g | 0.2 g | 1.2 g |