• Pomodoro thunder
• La pianta di pomodoro thunder
• Come seminare pomodoro thunder
• Come coltivare pomodoro thunder
• Quali accorgimenti adottare per pomodoro thunder
• Malattie e parassiti del pomodoro thunder
• Proprietà del pomodoro thunder
• Valori nutrizionali del pomodoro thunder (x 100 gr)

Pomodoro thunder

Il pomodoro thunder è una varietà ibrida di pomodoro da mensa, del tipo ovale, con frutti rossi e lucidi. Si tratta di una varietà adatta al mercato fresco, che da frutto rosso. Il pomodoro thunder ha una pianta determinata, cioè che smette di crescere quando raggiunge una certa altezza. Il frutto ha un peso medio di 160-170 g, è molto uniforme e ha una spalla leggera. Il pomodoro thunder è indicato per coltivazioni in serra e in pieno campo nel giorno lungo, con densità d'impianto moderate. Ha un'elevata resistenza a Fusarium e Verticillium e una resistenza intermedia a TSWV.

La pianta di pomodoro thunder

La pianta di pomodoro thunder è una pianta eretta e coprente, con foglie di colore verde scuro. La pianta produce fiori gialli a grappolo, che si trasformano in frutti dopo l'impollinazione. La pianta richiede un terreno fertile, ben drenato e ricco di sostanza organica. La pianta va irrigata regolarmente, evitando i ristagni idrici che possono favorire le malattie fungine. La pianta va anche concimata con fertilizzanti equilibrati, a base di azoto, fosforo e potassio. La pianta va potata eliminando i germogli laterali che si formano all'ascella delle foglie, per favorire lo sviluppo dei frutti e la circolazione dell'aria.

Come seminare pomodoro thunder

Il pomodoro thunder si semina in semenzaio tra febbraio e marzo, a una temperatura di circa 20°C. Si usa un terriccio leggero e sabbioso, che si compatta leggermente prima di distribuire i semi. I semi vanno coperti con uno strato sottile di terriccio e mantenuti umidi ma non bagnati. Si può coprire il semenzaio con un telo trasparente per creare un effetto serra e favorire la germinazione. I semi germinano in circa 10-15 giorni. Quando le piantine hanno due o tre foglie vere, si trapiantano in vasetti singoli o in cassette con alveoli. Si tiene il semenzaio in luogo luminoso ma non esposto al sole diretto. Si irrigano le piantine con moderazione e si concimano ogni 15 giorni con un fertilizzante liquido per piante da orto.

Come coltivare pomodoro thunder

Il pomodoro thunder si trapianta in pieno campo o in serra tra aprile e maggio, quando non ci sono più rischi di gelate. Si sceglie un terreno soleggiato e riparato dal vento. Si preparano dei buchi profondi circa 20 cm e distanti tra loro 40-50 cm sulle file e 100 cm tra le file. Si inseriscono le piantine nel buco e si riempie con il terriccio, pressando bene intorno al fusto. Si innaffia abbondantemente dopo il trapianto e si ripete l'operazione ogni due o tre giorni, a seconda del clima. Si consiglia di usare dei sostegni per le piante, come tutori o reti, per evitare che i frutti tocchino il terreno e si rovinino. Si potano le piante eliminando i germogli laterali che si formano all'ascella delle foglie, lasciando solo quelli che portano i fiori. Si concimano le piante ogni 15 giorni con un fertilizzante liquido per piante da orto.

Quali accorgimenti adottare per pomodoro thunder

Per ottenere una buona produzione di pomodori thunder, bisogna seguire alcuni accorgimenti:

• Raccogliere i frutti quando sono completamente maturi, ma ancora sodi.
• Evitare di danneggiare i frutti durante la raccolta e il trasporto.
• Conservare i frutti in luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole.
• Non lavare i frutti prima di consumarli o conservarli.
• Non mettere i frutti in frigorifero, perché perdono sapore e consistenza.
• Consumare i frutti entro pochi giorni dalla raccolta o trasformarli in conserve o salse.

Malattie e parassiti del pomodoro thunder

Il pomodoro thunder è una varietà resistente a Fusarium e Verticillium, due funghi che provocano il marciume delle radici e il disseccamento delle foglie. Ha anche una resistenza intermedia a TSWV, un virus che provoca macchie scure sulle foglie e sui frutti. Tuttavia, può essere soggetto ad altre malattie e parassiti, come:

• L'oidio: è una malattia fungina che provoca la formazione di una polvere biancastra sulle foglie e sui fiori. Si previene con trattamenti preventivi a base di zolfo o bicarbonato di sodio. Si cura con prodotti specifici a base di zolfo o rame.
• La peronospora: è una malattia fungina che provoca macchie gialle sulle foglie e sui fiori, che poi diventano marroni e secche. Si previene con trattamenti preventivi a base di rame o zolfo. Si cura con prodotti specifici a base di rame o fosetil-alluminio.</li